venerdì 5 novembre 2010

Viaggio al centro della terra


"Occhio ragazzi che se scivolate qua c'è un vuoto di 30 metri" si raccomandava Roberto mentre in fila indiana camminavamo giù per il sentiero: pioggia sopra, foglie rosse sotto, un piccolo assaggio di fango, rocce e rami d'albero come ancore di salvezza.
Un gruppo di sette che come il professore e il nipote Axel, vedi il libro che da il titolo al post, stanno per avventurarsi al centro della terra, chi per la prima volta, e chi invece sta facendo praticamente un vero e proprio ritorno a casa e sarà di li in poi come la padrona che fa fare il giro delle stanze per mostrare la casa nuova: che dire..una figata. Specie se la "casa" in questione è la Grotta dei 5 laghi sotto il Monte Nerone e quei sette sono vestiti di tutto punto (piu o meno ma eravamo belli proprio grazie anche a quel "più o meno" ;) ) con tanto di caschetto e lucetta in testa.
Da profana quale sono sicuramente ci saranno grotte migliori, chessò..più spettacolari, ma vi assicuro che questa ha tutto quello che un niubbo si aspetta e non vede l'ora di provare per mettersi un po' alla prova:
- un'entrata sufficiente per il passaggio di una persona in posizione sdraiata, giusto per iniziare di gran carriera
- stalagmiti quanto basta che possono trasformarsi in ottimi appoggi
- pozze d'acqua in ogni dove
- e fango, tanto tanto tanto fango :D

Jules Verne sicuramente ha avuto molta immaginazione nel descrivere il suo viaggio al centro della terra ma se volete una botta di vita e scoprire qualcosa di più dei sampietrini del centro cittadino, un piccolo giro speleologico è come una boccata d'aria fresca. Garantito.

2 commenti:

  1. Hai scordato la presenza di bizzarri natanti nei laghetti sotterranei.

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  2. uh si..uno aveva 2 gambe, due braccia, una testa e un 46/47 di piede :P
    Quello si che era bizzarro!!!

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